Fiori di Lavanda
Lavanda selvatica
Lavandula è un genere di pianta appartenente alla famiglia della Labiate. Comprende circa 60 specie, tra cui quella che comunemente chiamiamo Lavanda e il cui nome deriva dal latino “lavare” che significa “che deve essere lavato”.
Questo perché, nell’antichità, soprattutto nel Medioevo, la pianta di Lavanda veniva usata come detergente per il corpo.
È una pianta erbacea, perenne e sempreverde, originaria del bacino del Mediterraneo. Si presenta con foglie argentee strette e allungate che emanano un profumo molto intenso. La fioritura avviene nel periodo estivo.
La Lavanda è rinomata soprattutto per i suoi fiorellini piccoli e raggruppati in spighe, di colore viola e molto profumati, che spesso si usano per oli, essenze o anche solo essiccati per profumare cassetti o ambienti.
E’ facile apprezzare i fiori quando sono al loro massimo splendore sulla pianta: colori sempre molto belli, a volte con sfumature uniche, profumi tenui o decisi, turgidità e freschezza. Alcune di queste caratteristiche si perdono quando si decide di far seccare i fiori, ma nel caso di alcuni di essi è possibile invece preservarne l’aspetto, arricchendolo con il fascino del “senza tempo” che l’arte della seccatura regala, e mantenendo quasi inalterato il profumo. E’ il caso della lavanda, per fare un esempio classico di fiore secco usato fin dai tempi antichi; la profumatissima pianta ricca di virtù regala i suoi favori per molto tempo, se viene fatta seccare nel modo opportuno. Antichi greci e romani conoscevano le virtù della lavanda e la usavano per molti scopi, considerandola una pianta preziosa; era tenuta in uguale considerazione nel medioevo, quando si sfruttavano i benefici sia dei fiori freschi che secchi. Adesso è il simbolo della Provenza francese e delle immense distese di campi viola, dove si producono fiori di lavanda per tanti usi.
La pianta della lavanda e i suoi fiori
La lavanda è una pianta molto conosciuta e coltivata in tutta l’Europa, nel bacino del Mediterraneo e nell’Africa settentrionale. Il motivo della sua ampia diffusione si trova non solo nella bellezza e nel profumo della piante e dei fiori, ma anche nelle virtù che le vengono attribuite. Dagli effetti afrodisiaci nel medioevo, alla capacità di rilassare tanto da favorire il sonno, alle proprietà antisettiche, fino a quelle utili a combattere l’emicrania, la dispepsia e la flatulenza, la lavanda è coltivata per la sua gradevolezza e il suo profumo. Nel medioevo era utilizzata aggiungendola all’acqua del bagno per profumare il corpo. Pianta perenne e cespugliosa, la lavanda fiorisce da giugno a settembre, producendo spighe che spuntano tra le foglie lanceolate verdi tendenti al grigio. I fiorellini sono viola e profumatissimi ed anche i fiori di lavanda secchi mantengono il gradevole aroma, tanto da essere appositamente seccati per profumare la biancheria, ma anche per tenere lontane le tarme dagli armadi.
Fiori secchi di Lavanda
Il significato del fiore di Lavanda
Il fiore assume diversi significati. La tradizione narra che questa pianta avesse effetti miracolosi contro i morsi dei serpenti: strofinata sulle ferite, dopo essere stata lasciata macerare in acqua, aveva proprietà antiveleno. Nonostante ciò, all’interno dei cespugli di Lavanda si pensava facessero i nidi proprio i serpenti.
Per questo motivo, alla Lavanda si è attribuito il significato di diffidenza. Infatti, per curare una ferita provocata dal morso del serpente bisognava avvicinarsi con molta cautela proprio alla pianta che fungeva da antidoto. Inoltre, intorno ai cespugli di questa pianta ci sono sempre molte api e calabroni attirati dal profumo intenso, ai quali bisogna prestare attenzione quando ci si avvicina.
I fiori di lavanda danno origine a molte credenze popolari, legate a fate e riti magici sull’amore. Il suo profumo intenso faceva credere che gli uomini fossero attirati quindi veniva utilizzata per incantesimi e pozioni di amore. Oltre all’amore era usata anche per assicurare felicità, protezione e per purificare l’anima; da qui nasce la credenza popolare che per garantire pace e prosperità ai futuri sposi si doveva mettere dei rami di lavanda nel corredo della sposa: anche per questo viene utilizzata per profumare la nostra biancheria.
I fiori di lavanda secchi sono semplici da ottenere, con alcune accortezze utili per avere un risultato migliore. Abbiamo visto che la lavanda fiorisce nei mesi estivi, quindi durante tutto questo periodo si possono raccogliere le spighe floreali, man mano che sono fiorite. Meglio non aspettare che tutti i fiorellini della spiga siano aperti, in modo da averli al massimo del loro splendore. Gli steli vanno tagliati alla base con una forbicina, possibilmente al mattino. Raccogliere periodicamente gli steli fioriti aiuta la pianta a produrne di nuovi. A questo punto, i rametti fioriti possono essere essiccati in modo da mantenerne i colori più vivi. La procedura è la seguente: farne tanti mazzetti legati alla base con una cordicella e appenderli in un locale buio, ben ventilato, come può essere una cantina o un garage. Ci vorranno circa 2 settimane per ottenere l’essicatura desiderata.
Come utilizzare i fiori di lavanda secchi
Quando le spighe di lavanda sono ben secche, senza più alcun residuo di umidità, si possono usare così come sono, oppure facendo cadere i fiorellini e usando solo quelli. Per profumare biancheria e tener lontani gli insetti, le nonne legavano i mazzetti verso la metà della loro lunghezza e ripiegavano i gambi sui fiori, in modo da imprigionare questi ultimi ed impedirgli di staccarsi. Legavano poi la sommità dei gambi che si viene a trovare sui fiori e ottenevano un profumato ovale contenente i fiori all’interno. In alternativa, i mazzetti fioriti debitamente accorciati possono essere inseriti in sacchetti o nei veli, quelli classici da bomboniere. Ma ci sono molti usi per questi fiori essiccati sgranati. Ad esempio, li possiamo utilizzare secchi per la persona, per la pulizia della casa, per profumare i nostri armadi o cassetti riempiendo dei sacchetti di cotone. Gli inglesi mettevano qualche spiga sotto il cappello per prevenire colpi di sole e cefalee, oppure si possono inserire nei cuscini per curare l’insonnia e migliorare la qualità del sonno. I fiori di lavanda secchi possono essere aggiunti, prendendo esempio dai popoli antichi, all’acqua del bagno per rilassarsi e profumare il corpo.